Per un’alimentazione consapevole impara a conoscere il tuo picco glicemico
Quando si parla di perdita di peso si pensa inevitabilmente alla dieta, ma è molto importante avere un’alimentazione consapevole del picco glicemico.
Sviluppando una strategia alimentare specifica e mirata che sia unica per il tuo corpo, i tuoi gusti e il tuo stile di vita, è possibile perdere peso in modo autonomo e personalizzato.
Quante volte capita che al termine di un pasto ci si chieda se la nostra alimentazione sia corretta, o se i nutrimenti assunti siano giusti per la nostra salute?
Uno dei parametri che possiamo utilizzare per rispondere a queste domande è la misurazione della glicemia post prandiale, ovvero la concentrazione di glucosio nel sangue dopo il pasto.
In tutti noi si verifica, dopo il pasto, un aumento della glicemia che raggiunge i livelli massimi durante la prima ora (picco glicemico) e tende ad abbassarsi fino ai valori di partenza entro due ore.
Conoscere il valore glicemico dopo il pasto significa sapere l’effetto che il cibo ha sul nostro corpo e se, scegliendo quel pasto, ci siamo presi cura della nostra salute facendo un passo verso la perdita di peso.
Ogni volta che mangiamo, il cibo ingerito condiziona alcuni valori del sangue spingendo l’organismo verso l’accumulo o il calo di peso. Proprio per questo una sana e consapevole alimentazione con regolare attività fisica è la scelta migliore per vivere a lungo e in salute.
La struttura di un pasto volto a controllare il picco glicemico dovrebbe iniziare con:
- verdura cruda mista di stagione
- proseguire con l’alimento principale a base di carboidrati oppure proteine
- eventualmente una porzione di pane meglio se integrale
- quando possibile, sopratutto a cena, è consigliato terminare con una porzione di verdura di stagione cotta.