Winter blues: alcuni rimedi dolci contro la malinconia invernale
L’appuntamento annuale con l’inverno è per molti causa di malinconia e spossatezza.
A tutti capita di sentirsi di cattivo umore o tristi in alcune giornate invernali particolarmente uggiose e fredde, ma alcune persone sembrano sviluppare un vero e proprio disturbo depressivo legato all’inverno.
Questo disturbo è strettamente legato alla diminuzione di luce durante la stagione invernale. È noto infatti che i tassi più alti di depressione in Europa siano nei paesi scandinavi, dove c’è meno luce, mentre i più bassi in Grecia, dove c’è solitamente il sole anche di inverno.
Molti vivono il passaggio alla stagione invernale in modo più serio e duraturo rispetto ad altri, al punto da ritrovarsi a fare i conti con una vera e propria “tristezza invernale” i cui sintomi toccano sia la sfera psicologica che quella fisica. In particolare chi ne soffre lamenta mancanza di energia, problemi di sonno e mancanza di stimoli.
È il cosiddetto Winter Blues (depressione invernale), che interferisce con la vita quotidiana e che affligge circa il 15 per cento della popolazione.
Come riconoscerlo?
Oltre ad essere demotivati, le persone soggette presentano vari sintomi che vanno dal bisogno di dormire tantissimo al desiderio incontenibile di carboidrati, che li porta poi a mettere su peso.
Frequenti sono anche i sintomi opposti: difficoltà a prendere sonno o a fare un sonno rigenerante e perdita di appetito.
Una persona su 10 ha il mal d’inverno
Secondo le stime, il 10-15% della popolazione soffre di ‘mal d’inverno’. Queste persone lottano per tutto l’autunno e l’inverno e lamentano gli stessi sintomi dei depressi pur non essendo definiti ufficialmente tali. E nell’emisfero nord il tasso aumenta a uno su tre. Le più colpite sono le donne che rappresentano l’80% dei casi.
Quali sono i rimedi alla tristezza invernale?
Movimento
Fa miracoli: corsa, palestra, scale anziché ascensore. In questo modo manteniamo attiva la circolazione.
Aria fresca
Sciarpa, stivali, berretto e… Fuori! Una passeggiata mette di buon umore. Ossigeno e profumi danno sensazioni positive e stimolano il cervello.
Luce accesa
La luce contrasta la melatonina, l’ormone che ci rende fiacchi. Accendi le luci. Fai entrare la luce del giorno. Anche con la nebbia la quantità di luce è notevole.
Regola la temperatura
Non alzare troppo il termostato, una temperatura tra i 22 e i 23 gradi è ottimale. In questo modo si mantiene la lucidità e lo shock termico quando si esce è minore.
Mangia di gusto
Modera carboidrati e biscotti, preferendo frutta e verdura di stagione. Spezie come cannella, zenzero e iperico stimolano la serotonina, l’ormone del buon umore.
In compagnia è meglio
Non chiuderti in casa. Basta una serata fuori, un giro con gli amici a sorseggiare tisane calde, vin brulé e punch.
Benessere per il sistema immunitario
Concediti una giornata wellness tra saune e bagno turco. Quest’ultimo è un vero toccasana per le mucose secche. Alternando caldo e freddo puoi rinforzare il sistema immunitario.
Gioie invernali
Finalmente tornano slitta, sci e snowboard. E cosa c’è di più romantico che passeggiare nel paesaggio innevato e cenare in una baita di montagna?