Una volta diagnosticata la sinusite si combatte abbandonando certe abitudini dannose per il nostro organismo, come fumo e alcool, che potrebbero aggravare la situazione o comunque rallentare il processo di guarigione.

È molto importante concedersi nel corso della giornata ampi momenti di riposo, in modo da sgonfiare i setti irritati. Oltre al riposo è necessario bere molto e prestare attenzione all’alimentazione, prediligendo una dieta ricca di liquidi, soprattutto caldi, che aiuteranno il nostro corpo a depurarsi.

Infine è fondamentale mantenere un elevato igiene sia della persona che dell’ambiente, per evitare di peggiorare la situazione o favorire l’esposizione ad altri batteri.

Uno dei rimedi naturali per sinusite,

è assumere vitamina c, echinacea e astragalo, oppure si possono preparare dei cataplasmi a base di fieno greco da applicare sulla fronte, o fare suffumigi con piante balsamiche come eucalipto, menta, propoli, malva o fare delle irrigazioni nasali per facilitare l’evacuazione delle secrezioni.

La sinusite è un’infezione della mucosa che riveste i seni paranasali e può essere un’infezione secondaria al raffreddore.

L’infiammazione della mucosa dei seni paranasali porta ad un’ostruzione che impedisce il drenaggio delle secrezioni e crea un ambiente idoneo per lo sviluppo di batteri come streptococchi, pneumococchi, stafilococchi, haemophilus influenza ed escherichia coli.

La sinusite inizialmente ha gli stessi sintomi del raffreddore come l’aumento della secrezione nasale, l’occlusione nasale, stanchezza, cefalea e febbre. In seguito il muco passa dall’essere trasparente a diventare giallo-verde a causa della proliferazione dei microrganismi.

L’ostruzione delle secrezioni porta a un dolore sulla fronte che si aggrava se si inclina in avanti la testa.
Se mal curata la patologia può diventare cronica.