Intolleranze Alimentari
Lo stile di vita attuale dei nostri giorni, caratterizzato da un’alimentazione che ha portato nelle nostre tavole cibi sempre più poveri a livello nutrizionale e sempre più ricchi di calorie, ingredienti raffinati, additivi, inquinanti e varie sostanze dannose per il nostro organismo, ha fatto si che si diffondesse in modo sempre più aggressivo il problema delle intolleranze alimentari.
Nonostante sia provata scientificamente la correlazione esistente tra salute e alimentazione e negli ultimi anni sia fortemente cresciuto l’interesse e la cultura del mangiare bene, spesso l’argomento delle intolleranze alimentari risulta ancora sconosciuto o comunque sottovalutato.
Le intolleranze alimentari
si verificano quando la flora batterica intestinale è indebolita e questo porta ad un cattivo assorbimento delle sostanze nutritive e ad un’infiammazione della parete intestinale.
A lungo andare la mucosa diventa permeabile a macromolecole alimentari indigerite e a tossine che altrimenti sarebbero respinte.
Questo allerta il sistema immunitario che identifica queste molecole come sostanze estranee e attiva una risposta difensiva. Si liberano perciò grandi quantità di mediatori chimici e linfociti che innescano la risposta infiammatoria con conseguente produzione di gas, flatulenze, meteorismo e diarrea.
La risposta non è immediata e la reazione è lenta nelle prime fasi in cui è caratterizzata dall’essere dose-dipendente. Per questo motivo si sviluppa verso gli alimenti assunti più frequentemente che fino a quel momento non avevano mai dato problemi, almeno in apparenza, fino a quando l’intestino iper-infiammato non diventa estremamente sensibile e non tollera più nulla.
La produzione di gas aumenta perché la mucosa danneggiata non è più in grado di eliminare i gas immettendoli nel sangue e favorendone l’eliminazione attraverso la respirazione.
Inoltre l’elevata produzione di tossine e molecole indigerite sovraccarica il fegato ed i reni che si occupano della depurazione dell’organismo.
Eliminare l’alimento intollerante può solo dare un sollievo momentaneo ma bisogna ripartire ripristinando lo stato di equilibrio e integrità della barriera intestinale ed aiutare il fegato ed i reni a depurarsi favorendo il drenaggio delle tossine.
Per completare il percorso di detossificazione dell’organismo
si possono integrare specifici principi naturali con caratteristiche tali da supportare la definitiva risoluzione delle intolleranze alimentari.
È quindi opportuno abbandonare ed evitare un’alimentazione che porti a disbiosi intestinali (zuccheri, carboidrati, latte e derivati) privilegiando alimenti benefici per la salute dell’intestino.